Descrizione dell'Intervento
L’intervento prevede il completamento dell’asse interquartiere zona Stadio - Via Avellino. Per caratteristiche tecniche e funzionali, secondo il N.C.d.S, la strada rientra nella tipologia E (strade urbane di quartiere), con intervallo di 40-60 km/h come velocità di progetto.
L’intera progettazione è stata finalizzata all’utilizzo delle opere già realizzate negli anni passati e alla riduzione degli impatti ambientali. In particolare, si è previsto di realizzare una strada a due corsie, di larghezza adeguata alle esigenze del collegamento tra quartieri, con marciapiedi e piste ciclabili su ambo i lati.
Il dislivello presente tra la traccia stradale esistente e il punto di attacco su Via Avellino verrà superato con un rilevato in terra; in buona parte si tratterà di terre armate, con scarpate rinverdite. Il primo tratto prevede la sistemazione della pavimentazione stradale del viadotto sul fiume Sabato e, quindi, l’inizio della carreggiata fino all’imbocco della galleria. La sede stradale avrà due corsie, una per ogni senso di marcia, affiancate da una pista ciclabile, larga 1,85m, e un marciapiede, largo1,60m; la larghezza delle corsie di marcia sarà di 4,00m, cadauna, con banchine stradali di 0,50m su ambedue i lati. Le corsie saranno separate da un elemento spartitraffico costituito da due barriere di sicurezza, in acciaio zincato, affiancate tipo cat. H 2 e conformi al D. M. 18 febbraio 1992 n. 223 e succ.
La larghezza di ciascuna pista ciclabile, nel tratto che precede la galleria delle streghe, sarà di 1,85m. La delimitazione tra corsie e piste ciclabili sarà realizzata, per tutto il tracciato, con due strisce orizzontali una di colore bianco e larghezza di 12,00cm, l’altra di colore giallo e larga 30,00cm e separate fra di loro da uno spazio di 12,00cm (Rif. Art 140 del Regolamento del N.C.d.S.). All’interno della galleria la sezione stradale presenterà un restringimento riguardante i marciapiedi laterali ridotti alla larghezza di 60,00cm e le piste ciclabili portate alla larghezza di 1.60m, mentre le corsie di marcia proseguiranno con larghezze invariate.
L’illuminazione della galleria sarà realizzata con elementi posti lungo l’asse stradale con potenze e caratteristiche tecniche definite nella relazione specialistica. In corrispondenza dell’uscita dalla galleria, sempre con riferimento alla direzione Stadio - Via Avellino, la sede stradale subirà un successivo allargamento riguardante, unicamente, i due marciapiedi laterali, portati alla larghezza di 1,50m.
Da questa sezione, l’asse stradale proseguirà al di sopra del piano di campagna con rilevati semplicemente costipati fino all’altezza di 1,40m; poi per le altezze successive fino a circa 11,00m si utilizzerà la tecnica delle terre armate con scarpate rinverdite. In corrispondenza dell’incrocio con Via Avellino sarà installato un impianto semaforico con intervalli di attesa proporzionati ai flussi di traffico. Lo smaltimento delle acque meteoriche lungo tutto il tracciato avverrà tramite caditoie stradali e collettori in polietilene strutturato con diametri variabili nell’intervallo (200-800)mm.
Il recapito finale del collettore principale è dato dalla fognatura esistente con innesto in un pozzetto posto a ridosso del viadotto sul fiume Sabato. L’acqua meteorica proveniente dal rilevato, a monte della galleria, sarà convogliata e raccolta in un fosso di guardia, posto al piede della scarpata , ed avente una sezione aperta in cls con dimensioni pari a 1,80m x 0.50m. Il canale avrà due tratti in contropendenza con impluvio in un pozzetto di raccolta collegato al collettore centrale con un tubo in polietilene strutturato da 500mm di diametro. All’interno della galleria si utilizzerà la fognatura preesistente, costituita da pozzetti e tubazioni in cls verificandone la tenuta e le connessioni lungo tutto il tracciato.
Il progetto prevede l’utilizzo di circa mc 57.850 di materiale per la realizzazione del rilevato da reperire nella normale disponibilità del mercato. Per ricreare lo strato superficiale delle scarpate, sarà utilizzato il terreno di scortico e di scavo superficiale (per i rilevati di altezza fino a 3.60m). Il materiale per la fondazione stradale, di granulometria adeguata, i conglomerati bituminosi ed i conglomerati cementiti sono reperibili nell’ambito del territorio provinciale.