Il convegno organizzato dall’Ufficio Programmi complessi e politiche comunitarie del Comune di Benevento è stato un’occasione di confronto in relazione alle opportunità offerte dalla nuova programmazione europea, sia per gli interventi programmati su scala urbana, di natura infrastrutturale e ambientale, sia per gli interventi su scala territoriale.
“Benevento e il territorio provinciale – ha spiegato il sindaco, Fausto Pepe - negli ultimi anni hanno avviato progetti ed iniziative caratterizzate da un alto grado di innovazione, attraverso forme di partenariato pubblico–privato. Iniziative strategiche che mirano allo sviluppo anche attraverso il rafforzamento dei caratteri identitari della città e del territorio. Uno sviluppo che punta a imporre un nuovo ruolo alle realtà interne appenniniche e alle relazioni tra i versanti tirrenico ed adriatico del centro-sud. Partendo dagli esiti dello studio di fattibilità per la costituzione di una Società di Trasformazione Urbana (STU) del rione Ferrovia, si è passati agli elementi di novità costituiti: dall’attività di avvio del Piano Strategico e del Piano Urbano della Mobilità all’insieme di iniziative interessanti la riqualificazione del rione Libertà; dal progetto di trasformazione in linea ad Alta capacità, integrata alla dorsale Alta velocità Milano – Napoli, della trasversale appenninica Napoli - Foggia- Bari agli interventi di modernizzazione programmati della S.S. 372 Telesina; dagli esiti dello Studio di fattibilità per la realizzazione di una piattaforma logistica di rilievo sovra-regionale alle opportunità aperte dai nuovi programmi dell’Unione Europea dedicati alla città: Jessica e i Programmi Integrati Urbani EUROPA (PIU EUROPA); dalla candidatura del Complesso di Santa Sofia nell’ambito del sito seriale “Italia langobardorum: centri di potere e di culto (568 – 774)” alla World heritage list dell’UNESCO al programma sperimentale di riqualificazione del bacino del fiume Calore: Fiume Calore e Ambiente Urbano”.
“Nell’ambito dello studio di fattibilità per la realizzazione di una Società di Trasformazione Urbana e della redazione del PUM - ha spiegato Angelo Mancini, dirigente dei Programmi complessi e politiche comunitarie - abbiamo proceduto alla definizione dei contenuti di una simulazione circa la possibilità, sotto il punto di vista delle strategie urbane e della convenienza economica finanziaria, di applicazione, ad alcuni interventi di trasformazione/riqualificazione urbanistica di Benevento, del nuovo Programma Jessica. L’elemento unificante degli interventi valutati è l’attestazione dei medesimi lungo l’anello del tram - treno ipotizzato nelle Linee guida del Piano Strategico e del Piano Urbano della Mobilità. Per realizzare il circuito del tram-treno, è prevista la realizzazione di un collegamento tranviario che, attraversando il rione Libertà, congiunge le due stazioni di Rione Libertà (Metrocampanianordest) e Porta Rufina (RFI): così facendo i veicoli del tipo tram – treno potrebbero proseguire la loro corsa, servendo anche la stazione centrale di Benevento, verso Napoli e Salerno utilizzando le attuali infrastrutture ferroviarie che la Programmazione regionale include nel Sistema Metropolitano Regionale (SMR).
La realizzazione del percorso del tram-treno è in relazione con il completamento dell’asse interquartiere est al cui termine, in corrispondenza delle incompiute gallerie di attraversamento dell’acropoli, è prevista la costruzione di un parcheggio di scambio multipiano. Da tale struttura avranno origine percorsi meccanizzati, da un lato di collegamento verso la stazione di Porta Rufina; dall’altro, utilizzando parte delle sopraccitate gallerie, diretti verso il cuore della città direzionale e del centro storico”.
Isaia Sales, consigliere economico del presidente della Regione Campania, ha illustrato le strategie e le scelte adottate dalla Regione per quanti riguarda la programmazione dei fondi europei 2007-20013. “Spetterà al territorio individuare i grandi progetti verso cui destinare i fondi – ha spiegato Sales –, tenendo conto che investiremo ulteriori risorse sulla rigenerazione urbana delle città al di sopra dei 50.000 abitanti e sulle città che rientrano nel Patrimonio Unisco”.
Cosimo Lepore, assessore per l’Agenda 2007/2013 del Comune di Benevento, ha sottolineato come il programma di rigenerazione urbana debba prendere in considerazione “diversi fattori quali l’identità urbana e culturale del territorio e le caratteristiche peculiari ambientali. Il coinvolgimento della città – ha concluso l’assessore – è fattore imprescindibile per la riuscita del processo che punta seriamente a determinare il futuro sviluppo del territorio”.
Cinzia Zincone, dirigente DICOTER Div - VIII Sviluppo Spaziale e Urbano del ministero Infrastrutture, ha illustrato la “Rigenerazione urbana: esperienze in corso e nuove opportunità”, mentre Bernardo Bini Smaghi, funzionario della Cassa Depositi e Prestiti, consulenza grandi enti, ha relazionato sul “Programma Jessica in Italia”;
Nuno Portas, urbanista e professore universitario della Facoltà di Architettura di Oporto (Portogallo), ha relazionato circa lo “Sviluppo strategico delle città: riqualificazione urbana, valorizzazione ambientale, mobilità. L’esperienza portoghese”.
"Scoprire e saper cogliere le opportunità – ha evidenziato Portas - è la vera chiave di successo per la trasformazione urbanistica delle città. Per questo motivo bisogna avere dei progetti ed una strategia complessiva di sviluppo in modo da poter, al momento opportuno, intercettare i fondi messi a disposizione dall'Unione europea”.
L’urbanista e studioso portoghese ha poi descritto l’esperienza del recente sviluppo urbano ed architettonico di città come Bilbao e Oporto, dove la spinta alla crescita è stata data da grandi eventi internazionali quali l’Expò e il titolo di Capitale europea della Cultura. In queste occasioni la partnership tra governo centrale ed istituzioni locali è stata determinate”.
Il forum, aperto dai saluti dell’assessore all’Urbanistica del Comune di Benevento Angelo Miceli, è stato moderato da Francesco Prisco, giornalista de “Il Sole 24 Ore”.