La valutazione è stata effettuata progetto per progetto dagli Uffici della Commissione sulla base delle informazioni trasmesse dalla Regione. Si è tenuto conto dello stato dei lavori eseguiti, dei pagamenti effettuati fino alla data dell’alluvione, del calendario dei lavori e dell’impatto delle inondazioni sulle opere. Si è così ritenuto che gli eventi alluvionali potessero effettivamente qualificarsi come “circostanze imprevedibili” e che per questi 161 progetti - per un importo complessivo di 282.939.123 euro – la spesa, anche se sostenuta dopo il 31 dicembre 2015, potesse essere ancora ammissibile per il contributo comunitario in quanto i beneficiari non sono stati nelle condizioni di poter proseguire i lavori.
Nel caso di altri 52 progetti, invece, sulla base della documentazione fornita dai Comuni, la Commissione non ha potuto stabilire un collegamento diretto tra i ritardi o la tipologia delle opere e l’evento meteorologico.