A queste domande si cercherà di dare una risposta attraverso un workshop, dal titolo “BENEVENTO 2020: Quali scenari di sviluppo per la nostra città?”, promosso e organizzato dal Settore Sistemi di Staff – Ufficio Politiche di sviluppo e Politiche comunitarie - del Comune di Benevento, lunedì 16 marzo, presso la sede della Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi del Sannio, ubicata in piazza Roma, presso il Convitto Giannone. I lavori si terranno dalle ore 9 alle 18.
L’iniziativa rientra dunque nel più ampio Programma “PIU’ EUROPA”, strutturato attraverso interventi finalizzati al rafforzamento dell’attrattività e della competitività del territorio, nell’ottica della sostenibilità socio-economica e del miglioramento della qualità della vita.
Nell’ambito della costruzione di tale Programma, l’Amministrazione di Benevento ha avviato, con i laboratori di pianificazione partecipata, il confronto tra i diversi portatori di interesse, che sono stati chiamati a rendere contributi utili alla definizione delle strategie, degli obiettivi e delle azioni per lo sviluppo sostenibile della città.
A valle delle azioni di partecipazione sino ad oggi realizzate, si giunge ora al primo appuntamento della fase conclusiva del progetto partecipato e rappresenta il proseguimento dei laboratori pubblici organizzati in precedenza. Al workshop interverranno solo una parte dei soggetti intervenuti nei precedenti laboratori. Successivamente, sarà organizzato un incontro conclusivo, al quale invece prenderanno parte tutti i soggetti che hanno fornito contributi.
Il workshop di lunedì 16 marzo, dunque, sarà utile anche per riflettere sugli obiettivi e le azioni definite nel Piano Strategico della città di Benevento, che rappresentano le questioni nodali da cui partire per promuovere lo sviluppo sociale ed economico della città. L’appuntamento è a numero chiuso, riservato ai soggetti che nel corso dei laboratori precedenti, attraverso il questionario distribuito, hanno proposto progettualità da inserire nel programma. Il percorso di elaborazione partecipata proseguirà a fine mese, quando è previsto un nuovo incontro aperto a tutti.
Non sarà un consueto seminario, ma un laboratorio partecipato che utilizzerà una metodologia innovativa promossa dalla Commissione Europea - l'European Awareness Scenario Workshop (EASW™). L'European Awareness Scenario Workshop, noto anche con l'acronimo EASW, è un metodo nato in Danimarca finalizzato alla ricerca di un accordo fra i diversi gruppi di portatori di interessi in ambito locale con l'obiettivo del raggiungimento di una definizione consensuale di città sostenibile. Il primo campo d'applicazione del nuovo sistema è stato quello dell'urbanistica partecipata, ma in seguito il metodo è stato utilizzato in ambiti diversi, sempre però attinenti allo sviluppo locale, come ad esempio l’attivazione di percorsi di cambiamento organizzativo, innovazione e ricerca.
È un metodo che consente di promuovere il dibattito e la partecipazione. È particolarmente efficace in contesti locali, in cui è estremamente semplice associare ai problemi chi ha la responsabilità di risolverli. È stato sperimentato anche in campo ambientale, soprattutto per la soluzione di problemi tipici degli ambienti urbani.