E’ con questa dichiarazione che il sindaco di Benevento, Fausto Pepe, ha aperto la conferenza stampa di presentazione del Programma “PIU’ EUROPA”, tenutasi questa mattina a Palazzo Paolo V.
“Vorrei, in questa occasione – ha continuato il sindaco – sottolineare alcuni dati che dimostrano, aldilà di ogni altro discorso, la bontà di quanto realizzato finora. Il Programma Integrato Urbano della città di Benevento prevede la realizzazione di 13 interventi di rigenerazione urbana in diversi quartieri della città, per un totale di fondi investiti pari a 42.180.229,35 euro. Si tratta del finanziamento più cospicuo che la città di Benevento ha mai ottenuto in tutta la sua storia amministrativa. Sono fondi immediatamente disponibili. Per alcune opere i lavori sono addirittura già in corso. Le risorse comunitarie che finanzieranno gli interventi inseriti nel Programma saranno utilizzate per riqualificare i nostri quartieri e rendere il tessuto urbano ancora più funzionale agli obiettivi di crescita e di sviluppo che la nostra comunità da tempo attende.
Tutti gli interventi sono stati pensati per rivitalizzare le zone della città che da tempo attendevano infrastrutture essenziali. Siamo stati sempre convinti, infatti, che Benevento potesse crescere solo attraverso lo sviluppo di tutti i suoi quartieri”.
A seguire, il primo cittadino è passato ad illustrare in dettaglio le opere inserite nel programma, specificando come tutte siano finalizzate a determinare condizioni di sviluppo sostenibile, sociale ed economico attraverso il recupero di spazi pubblici, la conservazione e la valorizzazione del patrimonio storico, la dotazione di nuove strutture dedicate alla cultura, allo sport ed al tempo libero, il risanamento di siti urbani degradati, la riqualificazione del patrimonio edilizio e la riappropriazione dell’ambiente fluviale.
“Per quanto attiene il Rione Ferrovia – ha spigato il sindaco – saranno avviate una serie di azioni che ne cambieranno radicalmente la fisionomia e ne miglioreranno la mobilità. Il quartiere beneficerà di due piazze completamente riqualificate e ridisegnate (Piazza Colonna e Bissolati), sarà recuperata la Colonia Elioterapica, ristrutturato il Ponte Vanvitelli, riqualificato viale Principe di Napoli e le traverse adiacenti. Sempre al rione Ferrovia sarà insediata la Caserma del Comando Provinciale della Guardia di Finanza, grazie alla ristrutturazione e all’adeguamento del fabbricato della ex scuola Moscati.
Un’altra serie cospicua di interventi interesserà il rione Libertà dove sarà realizzata la Spina Verde, un’opera che non ho paura a definire storica. Una passeggiata lunga quasi un chilometro, pensata per le famiglie, ricca di servizi sportivi, cultuali e dedicati al tempo libero. Uno spazio che immaginiamo possa attrarre frequentatori da tutta la città in virtù della ricca gamma di servizi offerti, e in grado quindi di invertire lo stato di emarginazione del quartiere.
Ma al rione Libertà sono dedicate anche altre importanti opere di collegamento come la costruzione del ponte didattico ciclo-pedonale che la collegherà a Santa Maria degli Angeli. Altro collegamento sarà realizzato attraverso la costruzione del Ponte "Torre della Catena" sul fiume Sabato che permetterà di raggiungere il Rione Libertà direttamente da Torre della Catena senza passare per via Napoli. Sarà inoltre riqualificato il Ponte S. Maria degli Angeli sul fiume Sabato e completato l’asse interquartiere per il collegamento tra la zona di Santa Colomba e via Avellino. Un asse viario che dovrà in seguito necessariamente proseguire connettendo il viale Mellusi e recuperando le opere non completate degli anni 80. Sempre nella zona di Santa Colomba sarà realizzata la prima stazione attrezzata degli autobus extraurbani ed il parcheggio di scambio che permetterà di agevolare gli spostamenti dei tanti studenti che provengono da fuori provincia”.
L’ultimo intervento inserito nel programma PIU’ EUROPA ha una finalità sociale e prevede la realizzazione di una serie di servizi ed attività destinati agli anziani ed a favorire l'invecchiamento attivo della popolazione”.