L’importante organismo, com’è noto, ha il compito di promuovere lo sviluppo economico, sociale, civile e culturale della Regione Campania attraverso il metodo della concertazione tra soggetti istituzionali e parti sociali (ne fanno parte le Autorità di gestione del Fesr, del Fse e del Fas e i vertici regionali di Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Cida, Confindustria, Confapi, Confcommercio, Confesercenti, Cna, Claai, Casartigiani, Confartigianato, Coldiretti, Cia, Confagricoltura, Lega delle cooperative, Agci, Confcooperative, Unci, Abi, Confservizi, Legambiente, Wwf, Acli, Terzo settore, Anci, Lega delle autonomie locali e Upi).
L’incontro era propedeutico alla seduta del Comitato di Sorveglianza dei Por in programma a Napoli il 24 giugno presso il San Carlo.
“Sono particolarmente orgoglioso di aver rappresentato i 551 comuni della Campania al Tavolo Regionale del Partenariato Economico e Sociale – ha spiegato il sindaco Fausto Pepe al termine della riunione -. Un onore ma, nello stesso tempo, anche un onere gravoso, dati i tanti problemi che attualmente attanagliano i vari Comuni campani. La riunione è stata, comunque, molto proficua poiché abbiamo fatto il punto sullo stato d’attuazione del PIU EUROPA e delle politiche dell’ambiente, con particolare riguardo a quelle relative alla questione dei rifiuti. Ma, soprattutto, durante la riunione la Regione ha ribadito la volontà di accelerare i processi di spesa sul territorio, compresi quelli del PIU EUROPA”.