L’insediamento ufficiale è avvenuto nel corso di una seduta pubblica, simbolicamente tenutasi nell’aula consiliare di Palazzo Mosti a cui hanno partecipato: il sindaco di Benevento, Fausto Pepe, l’assessore regionale all’Urbanistica ed alle Politiche del Territorio, Gabriella Cundari, il capo di gabinetto della Giunta Regionale della Campania incaricato per la programmazione 2007/2013, Maria Grazia Falciatore, il vice presidente della Provincia di Benevento, Pompilio Forgione, il rappresentante del ministero dei Beni e attività culturali – Direzione generale per i Beni culturali e paesaggistici della Campania, Angela Maria Cangiano, la coordinatrice Piu EUROPA, Maria Adinolfi, l’assessore ai Programmi di sviluppo nel quadro strategico comunitario 2007/2013, Cosimo Lepore e il dirigente ai Programmi Complessi del Comune di Benevento, Angelo Mancini.
All’ordine del giorno della riunione svoltasi, c’erano i seguenti punti:
1) Approvazione del regolamento per l’organizzazione e il funzionamento della Cabina di Regia;
2) Individuazione dell’ambito di intervento del PIU’ EUROPA;
3) Approvazione dei criteri di priorità comunali;
4) Verifica di coerenza del progetto “Sistemazione marciapiedi Viale Principe di Napoli e traverse limitrofe”;
5) Verifica di coerenza del progetto “Riqualificazione Rione Ferrovia”.
Prima di entrare nel merito della discussione delle singole tematiche, il sindaco di Benevento, nel discorso che ha aperto la seduta, ha voluto sottolineare il momento storico che la città sta vivendo.
“Attraverso l’insediamento della cabina di regia – ha notato il sindaco – difatti si entra nella fase operativa di un progetto che prevede per la nostra città un finanziamento di 42 milioni di euro, il più cospicuo dell’intera storia di Benevento. Un evento che può costituire realmente il fattore determinate dello sviluppo del territorio. Fondi che permetteranno di realizzare una progettazione in grado di tracciare il destino del territorio. Un destino che deve assicurare occupazione ai nostri giovani. La Regione sta guardando con grande attenzione alle aree interne della Campania che possono essere il valore aggiunto dello sviluppo regionale. Dobbiamo inoltre avviare un ragionamento culturale con tutte le parti attive della città, per realizzare scelte sulla base di valutazioni condivise. I nuovi fondi determineranno un nuovo disegno dei rioni Ferrovia e Libertà. Benevento è città capofila di una rete di sviluppo che racchiude la metà dell’intera popolazione campana. L’obiettivo – ha rimarcato il sindaco – è disegnare uno sviluppo economico e sociale non solo della città capoluogo ma dell’intera provincia. Dobbiamo essere da traino per l’intero contesto territoriale. Stiamo vivendo un momento innovativo che segnerà una crescita non banale che si fonda sulla utilità di programmare prima di scegliere”.
La decisione operata a favore dei grandi centri regionali per la gestione dei fondi è stata analizzata dall’assessore regionale all’Urbanistica ed alle Politiche del Territorio, Gabriella Cundari.
“L’ultimo ma forse il più consistente dei finanziamenti europei – ha spiegato l’assessore regionale - ha avuto un iter insolito soprattutto perchè la spesa è stata concentrata sulle 19 città maggiori e non distribuita a pioggia. Potrebbe sembrare un controsenso ma non è così perchè i grandi centri possono svolgere un ruolo guida. Dare fondi ai grandi centri significa, infatti, innestare effetti moltiplicatori con vantaggi per tutti.
Bisogna anche cercare attraverso forme di incentivazione, di stimolare una diversa collocazione della popolazione regionale. Distribuendo la popolazione in maniera più omogenea. Benevento insieme ad Avellino rappresenta l’altra faccia dello sviluppo regionale, quello delle aree interne, le zone a cui mirare per riuscire a spostare la pressione demografica dalle fasce costiere. Quindi ben venga il PIU EUROPA, un programma fondamentale per creare rapidamente sviluppo attraverso i fondi europei”.
Elogi alla programmazione realizzata dall’Amministrazione comunale sono giunti dal vice presidente Provincia di Benevento, Pompilio Forgione.
“Partecipare ad un progetto così vasto è un momento esaltante ed entusiasmante perchè vediamo concretamente il futuro della nostra città che si appresta a cambiare. Vediamo oggi i risultati di una ottima gestione e programmazione. Solo attuando delle progettazioni condivise si può determinare uno sviluppo dell’intero territorio. Uno sviluppo che può basarsi sulla comune ambizione di raggiungere risultati importanti”.
L’assessore ai Programmi di sviluppo nel quadro strategico comunitario 2007/2013, Cosimo Lepore ha invece rivolto un pensiero “a tutti i professionisti che hanno lavorato con profitto a questo progetto. E’ un momento esaltante per la città. Un periodo storico che può, attraverso l’attuazione del PIU, determinare la svolta economica della nostra provincia. Bisognerà ampliare il confronto col territorio per poter decidere sulla base di maggiori contributi possibili”.
“Guardo con interesse ai lavori dei vari territori – ha dichiarato il Capo gabinetto della giunta Campania, Maria Grazia Falciatore -, lavori che sono in contro-tenenza rispetto alla crisi in atto. Abbiamo puntato sulle città con una scelta di rottura rispetto alle dinamiche storiche e siamo convinti che questa scelta darà ottimi risultati. I fondi del nuovo Fas arriveranno alle città che dimostreranno le migliori capacità di progettazione. Esiste la necessità di difendere i fondi europei per lo sviluppo dei nostri territori, una difesa che sarà più semplice se i vari territori dimostreranno si saper mettere a frutto quei fondi”.
Il rappresentante del ministero dei Beni e attività culturali – Direzione generale per i Beni culturali e paesaggistici della Campania, Angela Maria Cangiano, ha assicurato la collaborazione del ministero per velocizzare la realizzazione delle opere: “La cosa che sicuramente è chiara è che il ministero Beni culturali controllerà che gli interventi vadano verso una valorizzazione dei beni presenti sul territorio. E’ fondamentale che le operazioni siano concordate in modo da superare gli eventuali conflitti. Il nostro interesse è dare un contributo alla semplificazione delle operazioni per facilitare la messa in atto degli interventi decisi. Stabilire delle procedure snelle compatibili con i progetti è il prossimo obiettivo da perseguire insieme”.
Infine, Angelo Mancini, dirigente ai Programmi Complessi del Comune di Benevento, ha illustrato il regolamento per la composizione ed il funzionamento della cabina di regia.
“Il regolamento – ha dichiarato Mancini - ha lo scopo di facilitare il lavoro della cabina di regia. Oggi s’inaugura il Tavolo di cooperazione, strumento decisivo per accelerare l’approvazione e la realizzazione degli interventi decisi”; e “l’individuazione dell’ambito di intervento PIU EUROPA, che è stato studiato per la nostra città, incrociando i dati relativi alla concentrazione demografica, al disagio economico, ai livelli di istruzione, livello di disoccupazione, alle carenze di struttura dedicate all’infanzia, al disagio abitativo, alle famiglie numerose, agli immigrati residenti, alle aree sotto utilizzate, alle strutture da riqualificare ed alla mancanza di area verdi attrezzate. In questo modo abbiamo individuato le aree che maggiormente si prestano all’inserimento nel programma PIU EUROPA”.
Esauriti gli interventi, si è quindi passato ad analizzare i vari punti all’odg, tutti approvati all’unanimità, illustrando anche il primo progetto messo a punto per la riqualificazione del rione Ferrovia attraverso una ristrutturazione dei suoi spazi pubblici. “Bisogna dare funzione – ha detto il sindaco, Fausto Pepe - ai tanti spazi anonimi, senza destinazione che invece vanno caratterizzati per determinare sviluppo. Questi primi progetti restituiscono un significato proprio a quei luoghi, aprendo un’azione di riqualificazione del quartiere, all’interno della quale saranno utilizzati 5 milioni di euro che serviranno anche al raddoppio del ponte sul Calore per migliorare il collegamento col centro della città”.