Possono partecipare alla manifestazione d'interesse persone fisiche, imprese – anche individuali - consorzi ed associazioni tra imprese, associazioni in qualsiasi forma costituite, o altri soggetti che intendono effettuare, nelle aree e sugli immobili ricompresi nell’ambito d’intervento individuato, investimenti per nuove iniziative, ampliamento, ammodernamento, riconversione di quelle esistenti.
Le manifestazioni di interesse dovranno ricadere nell’ambito di intervento definito dalla Cabina di regia, così come individuato nell’allegata cartina (allegato “B”), relativa alla zona Ferrovia e rione Libertà. E’ fatta salva, però, la facoltà dell’Ente di valutare proposte di intervento esterne all’ambito raffigurato nella cartografia allegata, se ritenute coerenti con gli obiettivi generali dello stesso.
Le manifestazione d’interesse potranno riguardare idee e proposte progettuali che siano coerenti con le tematiche di seguito indicate a titolo esemplificativo e non esaustivo.
Miglioramento della salubrità ambientale:
1. Riduzione del deficit energetico attraverso l’incremento della produzione energetica da fonti rinnovabili;
2. Gestione integrata del ciclo dei rifiuti;
3. Miglioramento della gestione integrata delle risorse idriche;
4. Prevenzione dei rischi naturali ed antropici.
5. Riqualificazione urbana;
6. Interventi finalizzati alla riduzione dell’inquinamento acustico ed elettromagnetico, della qualità ambientale urbana, dell’accessibilità ai disabili;
7. Interventi infrastrutturali finalizzati al miglioramento e alla razionalizzazione del sistema di accessibilità veicolare e alla riduzione del relativo inquinamento da rumore o dell’aria e all’aumento della sicurezza della circolazione veicolare e pedonale;
8. Opere di arredo urbano, recupero e bonifica ambientale;
9. Ristrutturazione sostenibile ed eco-compatibile di edifici non residenziali con destinazione terziario privato, commerciale, sport e tempo libero, formazione, attività turistico - ricettiva, valorizzazione prodotti tipici locali, artigianato tipico, altre attività produttive; opere di adeguamento dei servizi esistenti.
Miglioramento delle condizioni di benessere cittadine:
1. Recupero di spazi pubblici, compreso il verde pubblico;
2. Conservazione e valorizzazione del patrimonio storico e culturale;
3. Risanamento di siti urbani degradati e di terreni contaminati;
4. Riqualificazione del patrimonio edilizio attraverso interventi di sostituzione e ristrutturazione edilizia, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione urbanistica, manutenzione, comprensivi degli interventi di adeguamento normativo degli edifici, esclusa l'edilizia abitativa;
5. Riqualificazione del patrimonio edilizio abitativo esistente per perseguire l’integrazione sociale anche attraverso la contestuale previsione di alloggi destinati a specifiche tipologie di utenza;
6. Realizzazione e gestione di residenze per anziani e per persone diversamente abili;
7. Adeguamento degli edifici alla normativa vigente per la sicurezza statica, sismica, antincendio, degli impianti, all’accessibilità, agli spazi per parcheggio, al risparmio energetico, ecc.
Offerta di servizi di base economicamente accessibili:
1. Sviluppo di servizi di “trasporto sociale”, per facilitare la mobilità dei soggetti più deboli, anche per favorire il loro accesso ai servizi sociali;
2. Potenziamento e messa in rete dei servizi territoriali di segretariato sociale, al fine di migliorare l’accessibilità dei cittadini ai servizi essenziali;
3. Realizzazione di infrastrutture e servizi sociali, sportivi, culturali e per il tempo libero nelle scuole, al fine di favorire l’apertura delle sedi in orario non obbligatorio ed incentivare il loro uso per promuovere le occasioni di aggregazione sul territorio;
4. Miglioramento e potenziamento dei servizi di custodia e presa in carico dell’infanzia e di Assistenza Domiciliare Integrata per anziani e disabili al fine di favorire la conciliazione fra tempi di vita e di lavoro e la riorganizzazione temporale delle città”.
Promozione di azioni culturali:
1. Realizzazione e potenziamento di centri polifunzionali di quartiere e centri di accoglienza, dotati di laboratori creativi e di strutture per la diffusione della cultura dello spettacolo e dello sport, nonché riqualificazione delle strutture esistenti, anche confiscate, da destinarsi a giovani, adolescenti e soggetti esposti a rischio di marginalità sociale ed economica;
2. Promozione delle attività artistiche e dei servizi connessi;
3. Creazione e rafforzamento delle “officine della cultura”;
4. Progettazione, organizzazione e realizzazione di eventi culturali;
5. Recupero di edifici e strutture per la creazione di poli culturali di aggregazione per giovani.
Trasporti e comunicazioni:
1. Promozione dei sistemi di trasporto ecologico;
2. Creazione di trasporti pubblici integrati;
3. Aumento della sicurezza dei trasporti pubblici.
4. Sviluppo di servizi telematici di informazione ai viaggiatori, prenotazione e pagamento.
5. Miglioramento dei “corridoi ambientali”, quali itinerari ciclopedonali;
6. Creazione di sistemi di controllo intelligente del traffico;
7. Riorganizzazione dei sistemi di trasporto, creazione di parcheggi in prossimità delle fermate dei mezzi pubblici (park and ride);
8. Creazione di strutture per la distribuzione delle merci e per la gestione dei servizi.
Rivitalizzazione socio-economica:
1. Qualificazione e sviluppo dell’offerta turistica;
2. Promozione del marketing territoriale;
3. Miglioramento della competitività del sistema produttivo, sostenendo lo sviluppo di sistemi e filiere produttive;
4. Promozione, valorizzazione e diffusione della Società dell’informazione nel tessuto produttivo;
5. Sostegno a progetti ad elevata intensità di manodopera;
6. Sostegno alle attività economiche, commerciali, cooperative, consortili e di servizi per le PMI, in particolare alle attività organizzate in filiere produttive, quelle che valorizzano risorse locali, che sperimentano processi produttivi sostenibili e quelli maggiormente attrattivi di iniziative imprenditoriali di giovani e di donne;
7. Promozione e sostegno alla creazione di programmi di investimento che intendono consolidare, sviluppare e/o creare nuove opportunità imprenditoriali per i giovani e le donne, e introdurre innovazioni finalizzate alla valorizzazione delle risorse locali;
8. Sostegno allo sviluppo delle capacità di internazionalizzazione delle PMI e al loro rafforzamento sui mercati internazionali, privilegiando i settori più competitivi nelle aree urbane, anche favorendo le partnership di società esterne in società campane, privilegiando i settori ad alto valore aggiunto;
9. Costituzione di partenariati pubblici/privati, segnatamente per la promozione di attività economiche ecologiche.
Le proposte devono esser compilate, utilizzando esclusivamente la “scheda” elaborata, allegata al bando. Il modello di domanda, contenente l’indicazione dei “dati anagrafici”, deve essere corredata da apposita “relazione” che illustri in dettaglio la proposta d'intervento.La relazione, inoltre, dovrà essere corredata da idonea cartografia di localizzazione dell'area e della proposta d'intervento.
La domanda dovrà essere inserita in un unico plico recante la seguente dicitura: “Comune di Benevento – Settore Sistemi di Staff - Manifestazione di interesse – Programma Integrato Urbano PIU’ EUROPA”. Il plico, contenente l’indicazione del mittente, dovrà pervenire al Comune di Benevento, Protocollo Generale, Palazzo Mosti Via Annunziata n.138, entro e non oltre le ore 12 del giorno 10/03/2009, a mano o a mezzo raccomandata.
La documentazione completa del bando potrà essere ritirata presso l’Ufficio URP del Comune di Benevento negli orari d’ufficio, o scaricabile dal sito internet dell’Ente, alla voce Bandi ed Albo o accedendo alla sezione web “Più EUROPA” tramite il link posto nella parte inferiore della home page del Comune di Benevento, dove è possibile consultare tutta la documentazione relativa al Programma Integrato Urbano.
Al fine di consentire la migliore diffusione e partecipazione all’iniziativa da parte dei soggetti interessati, il presente “Avviso” sarà pubblicato, per estratto, sul Bollettino Ufficiale della Regione Campania.
In merito, invece, ai “Laboratori di pianificazione Partecipata” organizzati dal Comune di Benevento, sempre nell’ambito del progetto a sostegno delle scelte condivise coi cittadini, si rende noto che, vista la grande partecipazione registrata e le tante proposte progettuali avanzate attraverso il questionario, compilato nel corso dei vari incontri succedutosi, l’amministrazione ha deciso di organizzare ulteriori incontri tematici, in cui saranno analizzate nello specifico le varie proposte.
In attesa di definire, dunque, il nuovo calendario di incontri, è rinviato l’appuntamento di chiusura dei Laboratori, previsto per domani.